ISTRUZIONI PER LA PROTEZIONE

Tutte le informazioni provengono dal sito web ufficiale del Ministero della Crisi Climatica e della Protezione Civile della Grecia.

Puoi trovare istruzioni - indicazioni su come prepararti o agire in caso di uno qualsiasi dei seguenti fenomeni di seguito.

TERREMOTI

FRANE

INCENDI BOSCHIVI

ALLUVIONI

FENOMENI METEOROLOGICI ESTREMI

VULCANI

INCIDENTI INDUSTRIALI

INCIDENTI CBRN

Terremoti

COME PREPARARSI

In casa
 Fissa saldamente scaffali e mensole della libreria alle pareti. Tieni lontano i mobili alti dalle porte; potrebbero cadere e intralciare l’uscita dalla stanza.
 Avvita saldamente alle pareti termosifoni e cisterne del gasolio e dell’acqua.
 Disponi gli oggetti pesanti sugli scaffali più bassi.
 Allontana gli oggetti pesanti sopra letti e divani.
 Fissa correttamente lampadari e ventilatori a soffitto.
 Individua i punti ben protetti in ogni stanza della casa:
 - sotto a scrivanie o tavoli pesanti.
 - lontano da superfici in vetro e libreria.
 - lontano da pareti esterne.
 Controlla il corretto funzionamento della rete elettrica e di gas naturale.
 Informa i componenti della tua famiglia sulle modalità di spegnimento degli interruttori della corrente elettrica, del rubinetto principale dell’acqua e del gas naturale nonché sui numeri di telefono per ogni emergenza (112, 199, 166, 100 ecc.).
 Predisponi una radio portatile a pile, una torcia elettrica ed una cassetta di pronto soccorso.

Fuori casa
 Scegli un punto sicuro di incontro, dopo il terremoto, situato:
 - lontano da edifici ed alberi
 - lontano da fili del telefono e da cavi elettrici.
DURANTE IL TERREMOTO
Se sei in casa
 Non perdere la calma.
 Riparati sotto un mobile robusto (tavolo, scrivania), mettiti in ginocchio e aggrappati con le mani ai piedi del mobile.
 In assenza di un mobile robusto, mettiti in ginocchio in mezzo alla stanza, accovacciandoti il più possibile per perdere in statura e proteggendo capo e nuca con le mani. Allontanati dalle grandi vetrate (finestre, paratie in vetro), mobili o oggetti che potrebbero ferirti.
 Non tentare di allontanarti da casa.
 Non uscire sul balcone.

Se abiti ad un piano alto
 Allontanati da vetrate e muri esterni.

Se sei in un locale pubblico, un centro commerciale o in un grande magazzino
 Non perdere la calma.
 Rimani sul posto fino alla fine della scossa.
 Non farti prendere dal panico di chi corre disordinatamente verso le uscite, correresti il rischio di essere calpestato.

Se sei all’aperto
 Allontanati dagli spazi sottostanti edifici, fili telefonici o cavi elettrici.
 Se hai una borsa o una borsetta, copriti il capo con questi elementi.

Se sei in macchina.
 Riparati in un luogo all’aperto e ferma l’automobile in un punto che non intralci il traffico.
 Evita di attraversare tunnel, ponti o sottopassaggi.
COSA FARE DOPO IL TERREMOTO
Se sei in casa
 Preparati ad eventuali repliche.
 Guardati accuratamente e controlla anche chi ti sta attorno alla ricerca di eventuali ferite.
 In caso di feriti gravi, non muoverli.
 Abbandona l’edificio prendendo le scale (non usare l’ascensore) dopo aver spento gli interruttori della corrente elettrica, i rubinetti principali di gas e acqua.
 Vai in un luogo aperto e sicuro.
 Segui le istruzioni delle Autorità e non dare ascolto alle dicerie.
 Non usare inutilmente l’automobile per non intralciare l’opera delle squadre di soccorritori.
 Usa il telefono fisso o il telefonino solo in casi eccezionali per non sovraccaricare le linee telefoniche.
 Evita di entrare in casa in caso di danni, cavi strappati, perdite di gas liquido o di gas naturale.

COME REAGIRE IN CASO DI TSUNAMI
Se sei in un’area del litorale a bassa quota
 Anche se non tutti i terremoti provocano uno tsunami, meglio stare all’erta.
 Controlla se il mare mostra un importante calo o salita dell’acqua, è un segno premonitore dell’evento naturale.
 Allontanati dal mare e vai verso aree dell’entroterra situate a quote più alte. Un piccolo tsunami in un punto del litorale può trasformarsi in uno più grande, dopo aver percorso vari chilometri.
 Rimani lontano dal litorale. Lo tsunami non è costituito da un’unica onda ma da una serie di onde, quindi tornerai in spiaggia solo dopo essere stato informato dalle Autorità competenti che il rischio è scomparso.
 Non avvicinarti alla spiaggia per assistere allo spettacolo di uno tsunami. Nel momento in cui uno lo vede, probabilmente è già troppo tardi per evitarlo.

Frane

PREPARARSI AD UNA FRANA
Aree in cui il rischio frana è maggiore
 Aree soggette a frane in passato.
 Alla sommità o alla base di declivi scoscesi o ripidi pendii.
 Alla base o alla sommità di rinterri e scavi.
 Le forte scosse del terreno provocate da un terremoto possono provocare frane o aggravarne le conseguenze.
Cosa fare prima di una frana
 Generalmente, le frane si verificano in aree in cui sono già avvenute in passato. Informati sulle frane della tua zona e, eventualmente chiedi una perizia dettagliata dell'area in cui sorge la tua abitazione.
 Se questa sorge su un’area a rischio frana in aumento, riduci questo rischio piantando vegetazione arborea sui pendii di tua proprietà e costruendo muretti di consolidamento.
Cosa fare se si sospetta un pericolo immediato di frana
 Contatta immediatamente le Autorità locali, i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato o la Direzione delle Opere Tecniche. Le istituzioni locali sono le più idonee per valutare la presenza di un eventuale pericolo.
 Informa i vicini. Essi non sono forse al corrente dei rischi probabili.
 Se ti trovi in un’area a rischio frana e colate di fango, tieniti informato sulle vie di fuga possibili. Tieni comunque presente che guidare durante forti precipitazioni può rivelarsi molto pericoloso.
 Tieniti informato tramite radio, televisione e internet sugli avvisi relativi a fenomeni estremi o protratte precipitazioni. Dopo un periodo di protratte precipitazioni, è in aumento il rischio frane.
Cosa fare durante una frana
 Allontanati al più presto dall’area in cui si manifesta la frana.
 Se sei rimasto in casa, vai ai piani più alti.
 Se ti è impossibile allontanarti, siediti per terra in posizione embrionale, proteggendoti la testa.
 Sii pronto a muoverti in fretta. Pensa a mettere al sicuro prima te stesso e non i tuoi beni.
 Se guidi, tieniti all’erta e pronto ad agire. I bordi delle strade sono particolarmente sensibili alle frane e alla caduta di massi. Osserva se ci sono per strada segni visibili di frana, crollo di edifici, caduta di massi ecc.
Cosa fare dopo la frana
 Rimani lontano dall’area della frana. Può esservi il rischio di un’altra frana.
 Rimani sintonizzato sulla radio locale o sui canali della televisione per le ultime notizie relative all’emergenza provocata dalla frana.
 Controlla se ci sono feriti o persone intrappolate nell’area della frana senza tuttavia entrarvi. Segnala la presenza di queste persone alle squadre di soccorso.
 Controlla se ci sono guasti alle reti di pubblica utilità, alla rete stradale e ferroviaria. Segnala eventuali interruzioni alle Autorità competenti
 Controlla se ci sono danni ai punti critici connessi alla staticità della tua abitazione.

Incendi Boschivi

COME PREPARARSI
Se sei all’aperto
 Non bruciare rifiuti o erba o rami secchi durante i mesi estivi.
 D’estate, nel bosco, non accendere fuochi all’aperto o in aree coperte da erba secca.
 Evita i lavori che potrebbero provocare un incendio (esempio: saldature elettriche, uso di mole o di altro mezzo che crea scintille).
 Non gettare sigarette ancora accese.
 Non abbandonare rifiuti nel bosco. Sono facilmente infiammabili.
 Rispetta il divieto di accesso nei periodi di elevato rischio.
Se abiti nel bosco o a prossimità
 Crea una zona antincendio attorno a casa, asportando su un raggio di almeno 10 metri, l’erba secca, le foglie, gli aghi dei pini ed i rami.
 Pota gli alberi fino ad un’altezza di 3 metri, secondo la loro età e condizione.
 Allontana i rami secchi dagli alberi e dai cespugli.
 I rami degli alberi non devono toccare i muri, il tetto o i balconi di casa. Occorre potarli lasciando una distanza di almeno 5 metri da questi elementi.
 Dirada la vegetazione arborea affinché la distanza tra i rami di un albero e quello successivo sia di almeno 3 metri. Per una maggiore protezione, togli la vegetazione arborea e cespugliosa attorno agli edifici su almeno 10 metri, purché i lavori di rimozione della vegetazione naturale previsti per la protezione degli edifici non contrastino con le disposizioni delle leggi forestali.
 Non applicare grondaie o pluviali in plastica ai muri esterni di casa.
 Non sistemare scuri in materiale infiammabile alle finestre e alle portefinestre.
 Le coperture dei comignoli e le condutture dell’aria saranno in materiale non infiammabile per evitare l’infiltrazione di scintille.
 Non immagazzinare oggetti infiammabili vicino a casa.
 Sistema la legna da ardere in ambienti chiusi e protetti.
 Non costruire, vicino a casa, cisterne senza copertura per il carburante.
 Predisponi estintori idonei e provvedi alla loro manutenzione.
 Predisponi un tubo di irrigazione la cui lunghezza copra area da proteggere.
 Predisponi una cisterna d’acqua, una semplice pompa che possa funzionare senza corrente elettrica nonché un tubo per l’acqua.

Appena avvisti un incendio
 Telefona IMMEDIATAMENTE al Comando dei Vigili del Fuoco (tel. 199) e fornisci chiare informazioni su:
- l’ubicazione ed il punto esatto in cui ti trovi
- l’ubicazione, il punto esatto e la direzione dell’incendio
- il tipo di vegetazione che sta bruciando.

COME PREPARARSI
Se l’incendio si avvicina a casa tua
 Non perdere la calma.
 Porta tutto il materiale infiammabile sistemato attorno a casa in ambienti chiusi e protetti.
 Chiudi tutti i punti di ingresso (comignoli, finestre, porte, ecc.) per evitare l’infiltrazione di braci accese all’interno dell’abitazione.
 Chiudi i rubinetti principali del gas naturale e del carburante liquido dentro e fuori casa.
 Arrotola i tendoni sui balconi e le tende alle finestre.
 Facilita l’opera delle autobotti dei Vigili del Fuoco aprendo il cancello del giardino.
 Sistema una scala all’esterno della casa, sul lato opposto dell’incendio per permettere di accedere immediatamente al tetto.
 Collega i tubi dell’irrigazione e srotolali sino a coprire il perimetro di casa.
 Qualora la visibilità fosse poca, accendi le luci interne ed esterne di casa per renderla visibile attraverso il fumo.

Appena passato l’incendio
 Esci di casa e spegni subito i piccoli focolai che eventualmente bruciano ancora.
 Per almeno 48 ore, ad intervalli regolari, controlla il perimetro e l’area esterna attorno a casa al fine di avvistare eventuali riaccensioni.

Se l’incendio ha raggiunto casa tua
 Non abbandonare l’edificio tranne se la tua fuga è interamente protetta.
 Non salire in macchina. Le possibilità di sopravvivenza in una casa costruita con materiali non infiammabili sono di gran lunga superiori a quelle dentro un’automobile che si trovi in mezzo al fumo e alle fiamme.
 Se rimani in casa, occorre:
- Chiudere bene porte e finestre.
- Sigillare la distanza tra infissi e muratura con stracci bagnati per non fare entrare il fumo.
- Allontanare le tende dalle finestre.
- Trasportare all’interno delle stanze i mobili posti vicino alle finestre ed alle porte esterne.
- Chiudere le porte intermedie al fine di rallentare la propagazione dell’incendio.
- Riempire la vasca da bagno, i lavandini ed i secchi con acqua di riserva.
- Riunirsi tutti in una stanza.
- Predisporre una torcia elettrica con pile di riserva in caso di interruzione della corrente elettrica.
 Se la tua casa è in legno, riparati in una casa in muratura.
Se le Autorità ordinano di allontanarsi dall’area in maniera organizzata, segui fedelmente le istruzioni delle Autorità ed i percorsi che ti saranno indic

Alluvioni

COME PREPARARSI
Se abiti in un’area con problemi di alluvioni in passato
Se sei informato dell’arrivo di piogge intense in zona:
 Assicurati che i tombini all’esterno della tua abitazione non siano ostruiti e che le grondaie funzionano correttamente.
 Limita gli spostamenti e evita di lavorare e soffermarti in luoghi seminterrati.
DURANTE L’ALLUVIONE
Se sei all’interno di un edificio
 Abbandona cantine e seminterrati e sali ai piani alti, più sicuri.
Se sei all’aperto
 Non attraversare fossati o corsi d’acqua a piedi o in macchina.
 Stai lontano dai cavi elettrici.
 Abbandona la tua automobile se si spegne; potrebbe essere allagata e travolta.
 Stai lontano da aree in cui si sono verificate frane.
DOPO L’ALLUVIONE
Se sei all’aperto
 Tieniti lontano dalle aree allagate o che potrebbero esserlo nelle prossime ore.
- l’alluvione potrebbe avere modificato le caratteristiche di aree a te familiari e aver travolto tratti di strada, marciapiedi ecc.
- ci potrebbero essere dei rischi dovuto al fondo stradale sconnesso, aree con pendii pericolosi, colate di fango ecc.
- l’acqua potrebbe essere inquinata da rifiuti, sostanze varie o animali morti.
 Stai attento a non ostacolare l’opera delle squadre di soccorso.
 Stai lontano da aree in cui si sono verificate frane e caduta di massi.
 Controlla se la zona in cui vivi o lavori è a rischio di caduta massi.
Se devi assolutamente camminare o guidare in aree alluvionate
 Cerca di individuare i tratti di strada stabili.
 Evita l’acqua che scorre.
 Se ti imbatti in una strada allagata, fermati e cambia direzione.
 Evita l’acqua che ristagna. L’acqua è infatti un ottimo conduttore di corrente elettrica e potrebbe nascondere cavi interrati o perdite da impianti elettrici.
 Segui fedelmente le indicazioni delle Autorità competenti.
COSA FARE DURANTE IL RIPRISTINO DEI DANNI
Prima di avviare le pratiche per le opere di ripristino
 Ricordati che i rischi da alluvioni non spariscono subito dopo il ritiro dell’acqua.
 Assicurati presso le Autorità che l’area dove vivi o lavori è ormai al sicuro e che puoi tornarci, in particolare se era stata evacuata in precedenza.
 Disattiva l’impianto elettrico anche se, in zona, manca la corrente.
 Chiudi il rubinetto principale dell’acqua semmai ci fosse un guasto sulla rete idrica.
Per controllare un edificio allagato
 Indossa scarpe chiuse per evitare di ferirti con oggetti o in asperità/buche nascoste dall’acqua
 Controlla muri, porte, scale e finestre.

Fenomeni Meteorologici Estremi

ISTRUZIONI GENERALI

 Rimani sintonizzati sui canali di radio e televisione per seguire l’andamento dei fenomeni meteorologici. Le fonti di informazione ufficiali sono il Servizio Meteorologico Nazionale (EMY) nonché il Segretariato Generale della Protezione Civile.
 In caso di necessità, chiama in alternativa: Polizia di Stato 100, Comando dei Vigili del Fuoco 199, Servizio Ambulanza EKAB 166, il numero europeo di emergenza, il 112.
 In un punto ben visibile in casa, nota i numeri di emergenza suindicati se i ragazzi sono in grado di chiamarli e assicurati che li conoscano.
 Aiuta i bambini a memorizzare i loro dati personali come cognome, indirizzo e numero di telefono di casa.
 Spiega ai componenti della tua famiglia come e quando disattivare la corrente elettrica, i rubinetti principali di gas naturale ed acqua, spiega loro le istruzioni d’uso dell’estintore e come chiamare aiuto.
 Prepara prodotti di prima necessità come cassetta di pronto soccorso, estintore, torcia elettrica e pile, radio portatile ecc.
 Rivolgi un’attenzione particolare a bambini e anziani.
Appena passato il maltempo
 Continua a seguire alla radio e alla TV gli avvisi e i consigli diramati dalle istituzioni ufficiali.
 Esegui un controllo della casa e degli altri tuoi beni patrimoniali per individuare eventuali danni.

Se ti devi spostare
 Informati sulle condizioni del tempo e sulla viabilità stradale.
 Secondo la tua destinazione, valuta il tipo di fenomeno meteorologico che potresti incontrare (neve, ghiaccio, grandine, rovesci, pioggia ecc.).
 Modifica il programma dei tuoi spostamenti per evitare il picco del maltempo.
 Viaggia durante il giorno, percorrendo di preferenza arterie principali e non strade impervie ed isolate.
 Informa i tuoi famigliari del percorso che seguirai.
 Non sottovalutare le istruzioni diramate dal Segretariato Generale della Protezione Civile, i bollettini meteo del Servizio meteorologico nazionale EMY e le indicazioni delle Autorità locali, come la Polizia di Stato, la Guardia costiera, i Vigili del Fuoco ecc.
 Controlla le condizioni della tua automobile prima di qualsiasi spostamento.
 Prendi in macchina quanto necessario per affrontare fenomeni meteorologici estremi (catene da neve, liquidi antigelo, ombrelli, impermeabili, stivali, torcia elettrica, cassetta di pronto soccorso ecc.).
 Indossa adeguati vestiti se devi spostarti a piedi.
 Fai attenzione alla tua incolumità quando cammini e stai attento a non ferirti a causa di un fondo stradale o marciapiede scivoloso o per la caduta di oggetti causata dal forte vento o dalla grandine.
 Per i tuoi spostamenti, dai la preferenza ai mezzi pubblici.
 Non perdere la calma. Il panico aggrava la situazione.
 Non ostacolare l’opera delle Autorità.

ISTRUZIONI PARTICOLARI DI PROTEZIONE PER OGNI FENOMENO

► VENTI DI TEMPESTA
COME PREPARARSI
Prima e durante i venti di tempesta
 Metti in sicurezza gli oggetti che possono essere trascinati dal vento e provocare danni materiali o ferite.
 Lega saldamente le tue eventuali insegne pubblicitarie.
 Metti in sicurezza porte e finestre di casa o del luogo di lavoro.
 Evita ogni attività in aree marine o litoranee.
 Evita di passare sotto grandi alberi, insegne sospese e, in genere, da aree in cui oggetti leggeri (come vasi, vetri frantumati ecc.) possono staccarsi e cadere per terra (ad esempio sotto i balconi).

► TEMPORALI
Come calcolare la distanza di un temporale
 Calcola, in secondi, il tempo che intercorre tra un lampo ed il tuono. Dividi il tempo ottenuto per 3 e otterrai la distanza in km.
 Prendi tutte le misure necessarie prima dell’arrivo del temporale. La distanza è indicativa, il temporale può scoppiare molto prima nell’area in cui ti trovi.

DURANTE UN TEMPORALE
Se sei in casa
 Metti in sicurezza gli oggetti che possono essere trascinati dal vento o da un repentino rovescio, provocando danni materiali o ferite.
 Controlla il fissaggio delle tue eventuali insegne pubblicitarie.
 Metti in sicurezza porte e finestre.
 Non tenere in mano apparecchiature elettriche o il telefono considerato che un lampo potrebbe attraversare i fili. Stacca gli apparecchi televisivi dall’antenna e dalla corrente elettrica.
 Evita di toccare i tubi dell’acqua (in bagno, cucina) visto che sono ottimi conduttori di elettricità.

Se sei in macchina
 Fermati sul ciglio della strada, lontano da alberi che potrebbe cadere sulla macchina.
 Rimani al chiuso, accendi i fanali di posizionamento (fanali di emergenza) e aspetta che passi il temporale.
 Chiudi i finestrini e non toccare parti metalliche.
 Evita le strade allagate.

Se sei all’aperto
 Riparati in un edificio o in un’auto, altrimenti siediti subito per terra senza sdraiarti.
 Proteggiti con i rami folti di alberi bassi se sei in mezzo al bosco.
 Non ripararti mai sotto un albero alto in un luogo aperto.
 Evita di andare verso il basso dove esiste il rischio di allagamenti.
 Non sostare vicino a pilastri, linee elettriche, telefoniche e recinti.
 Non avvicinarti ad oggetti metallici (ad esempio automobili, biciclette, materiale di campeggio ecc.)
 Allontanati da fiumi, laghi o altre distese di acqua.
 Se sei in mare, esci subito.
 Se sei isolato in una distesa piatta e senti drizzarti i capelli (segno che fra poco arriverà un fulmine) siediti con la testa tra le ginocchia (per ridurre al massimo la superficie del tuo corpo ed il tuo contatto con il suolo) togliendoti gli oggetti metallici che hai addosso.
Durante una grandine
 Riparati immediatamente. Non abbandonare il posto sicuro in cui sei, fallo esclusivamente se sei sicuro che sia passata la grandine. La grandine può essere molto pericolosa anche per gli animali.
► NEVICATE
COME PREPARARSI

Se abiti in un’area di montagna o impervia con il problema di frequenti nevicate
 Predisponi il materiale per il riscaldamento e cibo per vari giorni.
 Tieni a disposizione l’attrezzatura per lo sgombero della neve (ad esempio un badile).

DURANTE UNA NEVICATA O UNA TEMPESTA DI NEVE

Se sei in casa
 Mantieni la casa calda e rimani al coperto il più possibile.
 Non lasciare uscire i bambini da soli.
 Indossa vestiti idonei e scarpe adeguate.
 Controlla la rete idrica, le condutture ed il vetro del pannello solare.
Se sei in macchina
 Evita di guidare in aree montane impervie.
 Cambia direzione se sei su una strada impervia e in caso di intensa nevicata.
 Rispetta le distanze di sicurezza dai veicoli che ti precedono.
 Rimani all’interno dell’automobile in caso di fermata. Fissa all’antenna della radio o in altro punto visibile un pezzo di stoffa di colore intenso affinché possano trovarti le squadre di soccorso. Accendi il motore tutte le ore per una decina di minuti e mantieni pulito il tubo di scappamento dalla neve.
Se sei all’aperto
 Recati in un punto sicuro senza esporti alla tempesta di neve.
 Indossa vari strati di indumenti leggeri e caldi invece di un unico indumento pesante e calza stivali caldi impermeabili. Dai la preferenza ad un indumento esterno impermeabile.
 Presta la massima attenzione quando ti sposti in aree dove si prevedono nevicate.
 Usa catene da neve se devi assolutamente spostarti in macchina. È preferibile viaggiare di giorno usando arterie centrali. Informa i tuoi famigliari del percorso che seguirai.
 Per i tuoi spostamenti in città, dai la preferenza ai mezzi pubblici.

► GHIACCIO

COME PREPARARSI
 In aree ghiacciate, prestare la massima attenzione quando guidi. Segui su radio e TV le condizioni della viabilità stradale e tieni sempre in macchina le catene da neve.
 Se ti sposti a piedi, indossa scarpe adeguate per evitare di scivolare e ferirti.

La rete idrica delle abitazioni
 Impara dove è collocato il contatore dell’acqua della tua abitazione nonché il rubinetto principale e le valvole secondarie.
 Controlla e assicurati che i rubinetti dell’impianto idrico si aprono e chiudono e funzionano correttamente.
 Assicurati che le condutture esterne (come pannelli solari, rubinetti sui balconi) siano protette da materiale isolante altrimenti dovrai provvedervi al più presto.
 Isola, anzi svuota i pannelli solari, in caso di assenze prolungate durante l’inverno. Regola l’impianto di riscaldamento di casa sul funzionamento automatico a basse temperature.
 Chiudi l’alimentazione dell’acqua verso il pannello solare e svuota l’impianto se sei in casa durante il gelo, specialmente di sera.
 Non sperperare acqua sconsideratamente nel tentativo di rimuovere neve e ghiaccio.
 Limita le attività con un consumo idrico importante (come la lavatrice).
 Informati se il costruttore o l’installatore ha versato un prodotto antigelo nel pannello solare, in caso di apparecchiature a circuito chiuso. In caso contrario, procurati un antigelo adeguato e versalo nell’impianto.
 Controlla se ci sono delle perdite a rubinetti o sciacquoni.
 Controlla che i pluviali su balconi e terrazze siano liberi da foglie e rifiuti e funzionino correttamente.

SE DURA IL GELO
Se gelano le condutture dell’impianto idrico principale
 Chiudi immediatamente il rubinetto principale dell’acqua di casa e controlla il contatore. Se funziona («gira»), significa che esiste una perdita sulla rete. Chiudi il rubinetto principale dell’acqua e chiama un idraulico.
 Se decidi di scongelare le condutture, comincia dalla parte di tubo vicino al rubinetto dimodoché il cambiamento di temperatura sia graduale. In assenza di risultati, chiama un idraulico.
 Controlla se si è bagnato o rischia di esserlo l’impianto elettrico; in tal caso, occorre isolarlo.
Le istruzioni qui sopra sono di natura generale. Per ulteriori informazioni puoi rivolgerti ai locali gestori di fornitura idrica (DEYA, EYDAP, EYATH).

► ONDATA DI CALORE

DURANTE L’ONDATA DI CALORE
 Evita di fare la cura del sole e rimani in luoghi freschi ed ombreggiati, lontano da luoghi affollati.
 Evita gli esercizi fisici pesanti soprattutto in luoghi con elevate temperature, mancanza di aria ed un alto tasso di umidità.
 Evita di camminare o correre per lunghi periodi sotto al sole.
 Indossa preferibilmente abiti comodi, leggeri e di colore chiaro, in fibre naturali al fine di facilitare l’aerazione del corpo e l’evaporazione del sudore. Indossa un cappello per proteggere e dare aria alla testa. Proteggi gli occhi con occhiali da sole scuri, dotati di uno strato particolare per proteggerti dal riverbero del sole.
 Consuma pasti leggeri e frequenti, dando la preferenza a frutta e verdura. Limita il consumo di grassi.
 Bevi molti liquidi (acqua e succhi di frutta). In caso di eccessiva sudorazione, aggiungi più sale nel tuo cibo. Evita le bevande alcoliche.
 Durante il giorno, fai la doccia con acqua tiepida e, se necessario, proteggi la testa e la nuca con panni bagnati.
 Prendi cura dei tuoi componenti famigliari affetti da malattie croniche (respiratorie, cardiocircolatorie, ecc.). Chiedi consiglio al tuo medico curante circa le misure particolari da adottare in alcuni casi e se assumi medicine.
 Evita i lunghi percorsi con i trasporti pubblici quando il calore raggiunge picchi elevati.

Se sei con un neonato o dei bambini
 Fa loro indossare un abbigliamento leggero. Le braccia ed i piedi devono rimanere liberi e non essere avvolti da panni.
 Non lasciarli sostare al sole dopo il bagno in mare e mai senza un cappellino.
 Oltre al latte, si consiglia di somministrare anche altri liquidi. Chiedi consiglio al tuo pediatra.
 I bimbi più grandi dovranno bere liquidi in abbondanza (acqua e succhi di frutta) ed assumere un maggiore quantitativo di frutta e verdura, e meno grassi.

Se hai anziani in casa
 Portali in luoghi o aree più fresche (mare o montagna), considerato che il gran caldo e gli ambienti umidi nascondono insidie. In alternativa, falli rimanere in appartamenti situati ai piani inferiori.
 Apri le finestre di notte per rinfrescare la casa, tenendole ermeticamente chiuse durante le ore calde del giorno.
 Non abbandonare gli anziani da soli durante le vacanze estive o durante lunghi periodi di tempo. Altrimenti, provvedi a farli accudire giornalmente da una persona.

Vulcani

PREPARARSI IN VISTA DI UN’ERUZIONE VULCANICA
Il rischio vulcanico sul territorio greco è limitato ai vulcani attivi di Santorini e di Nissyros, nonché ad un raggio di varie decine di chilometri attorno a questi.

PRIMA DELL’ERUZIONE
 Prepararsi ai fenomeni che accompagnano le eruzioni vulcaniche come lancio di lapilli, flussi piroclastici (ceneri vulcaniche compatte che si muovono a grandi velocità), colate di fango, frane, terremoto, emissione di gas tossici, ricaduta di ceneri vulcaniche e tsunami.
 Se abiti in una zona vicino al vulcano, prepara con i familiari un piano di evacuazione e scegliete un’adeguata via di fuga seguendo le istruzioni delle Autorità.
DURANTE L’ERUZIONE
Se sei a breve distanza dall’eruzione:
 Allontanati immediatamente e raggiungi aree ubicate a quote relativamente elevate, essendo alta la probabilità di assistere a lancio di lapilli, colate di lava, di flussi piroclastici e di emissione di gas tossici.
 Segui pedissequamente le istruzioni di evacuazione dell’area diramate dalle Autorità.
Se sei ad una certa distanza dall’eruzione ma cade cenere vulcanica:
a) se sei in un ambiente chiuso:
 Tieniti informato attraverso radio, televisione, social media e internet se devi abbandonare l’area o rimanere all’interno di aree coperte.
 Chiudi tutte le porte e le finestre. Sistema panni bagnati nella parte inferiore delle porte e sigilla con nastro isolante le porte e le finestre che non chiudono ermeticamente.
 Se soffri da patologie respiratorie croniche, rimani all’interno, evitando di esporti inutilmente alla cenere vulcanica. Indossa una mascherina usa e getta per proteggerti dalla cenere vulcanica eventualmente penetrata all’interno.
 Se senti un’irritazione agli occhi, al naso o alla gola, allontanati immediatamente dall’area visto che l’irritazione avvertita dipende probabilmente dalla presenza di gas tossici. Quando raggiungerai un’area senza un’elevata concentrazione di gas tossici, l’irritazione scomparirà.
 Evita di salire in macchina. La cenere vulcanica compromette i motori a combustione interna e rende la strada particolarmente scivolosa. In caso di uso della macchina, guida a bassa velocità, con i finestrini chiusi e senza aria condizionata. Usa gli abbaglianti per la nebbia, mantenendo i vetri puliti con getto di abbondante acqua.
 Se sei in una zona del litorale, recati in zone più alte, considerato che i diversi fenomeni che accompagnano un’eruzione vulcanica possono provocare uno tsunami.

b) se sei all’aperto:
 Indossa vestiti lunghi, occhiali di protezione ed una mascherina usa e getta per proteggerti dalla cenere vulcanica.
 Cerca di ripararti in un luogo coperto. Se questo non fosse possibile, copriti il capo per proteggerti dalla ricaduta di materiale vulcanico di grandi dimensioni.
 Nella misura del possibile, evita di prendere la macchina, altrimenti guida secondo le indicazioni fornite in precedenza.
DOPO L’ERUZIONE
 Rimani in un luogo coperto, in particolare se soffri di patologie respiratorie croniche.
 Non toglierti gli occhiali né la mascherina usa e getta.
 Non toglierti i vestiti lunghi.
 Ripulisci i tetti di casa dalla cenere vulcanica che, essendo molto pesante, può farli crollare.
 Ripulisci l’interno e l’esterno della tua abitazione dalla cenere vulcanica.

Incidenti Industriali

Istruzioni generali di autoprotezione in caso di incidente industriale
 
Riportiamo qui di seguito le istruzioni generali di autoprotezione da seguire in caso di incidente industriale. Si sottolinea che oltre alle istruzioni generali sopraindicate, per ogni stabilimento soggetto alle disposizioni della Direttiva SEVESO III (stabilimento SEVESO), l’ente gestore fornisce inoltre informazioni specifiche che potrai consultare sul sito della Regione interessata.  
 
INFORMATI
 
In caso di incidente industriale connesso a sostanze pericolose, le Autorità competenti, previo rapporto del capo dei Vigili del Fuoco sul luogo dell’accaduto, decidono in merito alle misure più sicure da adottare secondo il caso, al fine di garantire l’incolumità dei cittadini, ossia:
• Rimanere in ambienti chiusi sicuri oppure
• Allontanarsene in maniera organizzata e preventiva.
Si sottolinea che il capo dei Vigili del Fuoco, ai fini di una corretta stima, sul luogo dell’accaduto, delle misure più sicure da adottare ossia far rimanere i cittadini in ambienti chiusi oppure allontanarli in maniera organizzata, prende in considerazione vari fattori come:  Eventuali risultati di campionature e misurazioni, il tempo necessario per l'allontanamento in maniera organizzata dei cittadini rispetto alla diffusione spaziale e temporale della nube tossica, il probabile impatto delle sostanze pericolose sull’uomo, la vulnerabilità dell’area attorno allo stabilimento ecc. 
 
All’uopo è importante:
 
• Che tu legga attentamente, prenda confidenza e applichi sia le istruzioni generali fornite qui di seguito che le indicazioni specifiche di autoprotezione stabilite per ogni stabilimento SEVESO, disponibili sul sito della Regione interessata, in attesa di seguire le istruzioni speciali diramate durante l’infortunio.
• In caso di infortunio, segui esclusivamente le indicazioni diramate dalle Autorità competenti tramite i mezzi di comunicazione ed i social media.
 
 
Tutti i cittadini devono prendere confidenza con le istruzioni generali indicate qui di seguito ma lo faranno, soprattutto, coloro che risiedono, attraversano o frequentano spesso le aree in cui sono presenti:
• Stabilimenti industriali che trattano sostanze pericolose (soggette o meno alle disposizioni della Direttiva SEVESO III).
• Assi di comunicazione utilizzati per il trasporto di sostanze pericolose.
• Piste di pattinaggio su ghiaccio e grandi frigoriferi industriali.
• Impianti per il trattamento dell’acqua in cui si utilizza cloro gassoso.
COSA FARE
 
A. Prima di un incidente industriale
 
Come prepararsi
 
• Occorre leggere attentamente, prendere confidenza e applicare le istruzioni specifiche di autoprotezione alle quali sono soggetti i stabilimenti SEVESO. Esse sono riportate sul sito della Regione interessata.
• Dopo lettura di tali istruzioni, parlane con tutti i componenti della tua famiglia.
• Raccogli in un unico ambiente oppure fai in modo che sia facilmente reperibile il seguente materiale:
- Nastro adesivo isolante (di carta) per coprire spifferi di porte e finestre (in caso di emissione di nube tossica).
- Forbici.
- Fogli di plastica (ritagliati alle corrette dimensioni) oppure sacchetti della spazzatura in plastica al fine di isolare le aperture di condizionatori e aeratori.
- Asciugamani e strofinacci.
- Torcia a pile (le pile non vanno inserite nella torcia ma tenute all’esterno, altrimenti controllarle spesso), semmai venisse a mancare la corrente elettrica.
- Cassetta di primo soccorso.
- Medicine indispensabili per i componenti della famiglia.
- Altre provviste di cui potreste aver particolarmente bisogno.
• Scegli l’ambiente in casa con il più alto livello di protezione. Tieni presente che tale ambiente dovrà:
- Trovarsi al centro della casa.
- Disporre del minor numero di finestre e porte ma che chiudano ermeticamente.
- Essere comunicante con il bagno principale o il gabinetto.
- Essere senza finestre che si affacciano sul lato del pericolo (stabilimento oppure strada).
- Non presentare aperture per lo scambio di aria con l’ambiente (ossia caminetto, condizionatori, aperture per l’aerazione ecc.).
- Essere ubicato al piano più alto possibile (la maggior parte dei gas tossici, essendo più pesanti dell’aria ambientale scendono verso gli strati inferiori).
• Controlla le eventuali uscite d’aria nell’ambiente prestabilito un giorno di vento forte. Per mezzo di un nastro isolante, coibenta completamente la finestra, per creare un ambiente con un elevatissimo livello di protezione.
• Guida con aumentata prudenza in prossimità di stabilimenti industriali o di veicoli per il trasporto di sostanze pericolose.
 
B. Durante un incidente industriale, dovunque tu sia, applica le seguenti istruzioni generali:
• Non perdere la calma e cerca di calmare chi ti sta attorno.
• Rimani o riparati immediatamente in un ambiente chiuso e sicuro; evita di uscire in strada. L’obiettivo di tutto ciò è di proteggere la tua salute contro le sostanze chimiche pericolose eventualmente penetrate in casa, contro probabili esplosioni (frammenti primari e secondari) e contro l’irraggiamento termico.
• Chiudi ermeticamente porte (interne ed esterne) e finestre. Chiudi aeratori e condizionatori.
• Prepara asciugamani bagnati per proteggerti eventualmente dall’inalazione di sostanze irritanti.
• Chiudi tutte le fonti di calore e di gas naturale e non fumare.
• In ogni caso, tieniti sintonizzato sui canali della radio e della TV e sui social media. Fidati esclusivamente degli annunci ufficiali e segui solo le istruzioni diramate dalle Autorità competenti.
• Adotta le indicazioni specifiche di autoprotezione previste in caso di incidente in uno stabilimento dichiarato SEVESO, pubblicate sul sito della Regione interessata.
• Rimani in attesa di informazioni diramate dalle Autorità competenti in merito al consumo o meno dell’acqua potabile oppure consuma solo acqua imbottigliata.
• Non recarti sul luogo dell’incidente.
• Evita di telefonare alle Autorità o ad amici e parenti, tranne se hai bisogno di immediato soccorso. L’uso inutile del telefono non lascia libere le linee telefoniche ed intralcia le comunicazioni in caso di emergenza. 
• Non esporti e non esporre altri a rischi.
• Se ti trovi in un edificio fuori casa, contribuisci all’applicazione del piano di emergenza dell’immobile.
In particolare:
I. Se sei in casa e hai tempo a disposizione
• Chiudi ermeticamente tutte le finestre, le tapparelle o le imposte e le tende, nonché le porte esterne ed interne di casa senza tuttavia chiuderle a chiave.
• Non avvicinarti alle finestre, per nessun motivo. Corri il rischio di essere colpito da schegge di vetro.
• Spegni tutti le fonti di calore, i condizionatori, del sistema centralizzato o meno, i sistemi di aerazione, la cappa in cucina, i ventilatori ed ogni sistema di riscaldamento-raffreddamento.
• Se è presente il dubbio di fuoriuscita di gas infiammabili, chiudi l’interruttore generale della corrente elettrica ed il rubinetto del gas naturale per proteggerti da un’eventuale esplosione.
• Chiudi le aperture dei condizionatori con sacchetti in plastica della spazzatura.
• Non usare bombole di gas.
• Non fumare.
• Porta gli animali domestici all’interno.
• Copri con nastro isolante autoadesivo (di carta) o altro materiale disponibile, la distanza (sui quattro lati) tra infissi e muratura nonché tutti gli orifizi. Inoltre, oppure in alternativa, puoi usare coperte o asciugamani bagnati, teli di plastica, carta stagnola o carta cerata.
• Copri i buchi della serratura e l’area attorno alla maniglia con nastro isolante.
• Chiudi ermeticamente con nastro isolante e fogli di plastica l’imbocco del caminetto, la cappa della cucina, tutti i sistemi di riscaldamento e gli ingressi delle condutture e dei sistemi di aerazione, le porte e le finestre. Inoltre, oppure in alternativa, puoi usare coperte o asciugamani bagnati, carta stagnola o carta cerata.
• Non usare l’ascensore (funzionerebbe da pompa di richiamo dell’aria all’interno dell’edificio)
• Vai nell’ambiente predisposto.
• Se, nonostante i tuoi provvedimenti, i gas pericolosi dovessero penetrare nell’edificio, piega varie volte uno straccio o un asciugamano bagnato, copriti la bocca ed il naso e respira leggermente al fine di “lavare” l’aria respirata. In alternativa, usa la doccia.
• Avvisa i vicini di casa del rischio.
• Tieniti sintonizzato sui canali di radio e TV e sui social media. Fidati esclusivamente degli annunci ufficiali e segui solo le indicazioni diramate dalle Autorità competenti.
 
Rischi connessi alla permanenza in casa
• In caso di infortunio industriale con emissione di sostanze tossiche, chiudendo tutte le porte (esterne ed interne) di un’abitazione, si ottiene un alto livello di protezione giacché l’aria inquinata rimane all’esterno. Ogni infiltrazione di aria inquinata all’interno dell’abitazione può avere gravi conseguenze sulla saluta umana. Considerato che la dose letale per numerose sostanze chimiche è minima, ne risulta che anche una breve esposizione può recare un danno irreparabile alla salute. Quindi, è importantissimo che sia ermeticamente “sigillata” la distanza tra infissi e muratura. E’ altresì importante provvedere tempestivamente alle azioni descritte qui sopra, senza perdere tempo prezioso.
• Così com’è importante chiudere tempestivamente porte e finestre di un’abitazione, occorre provvedere, appena superato il pericolo, ad una ottima aerazione degli ambienti volta a pulire l’aria inquinata dalle sostanze tossiche.
 
II. Se sei in automobile
• Chiudi e tieni chiusi i finestrini, il condizionatore e l’aeratore nonché le relative condutture. In tal modo, usufruirai di un certo grado di protezione ma di piccola durata.
• Se puoi allontanarti dall’area, rimani all’interno dell’automobile guidando con la massima prudenza. 
• Se non puoi allontanarti dell’area e se ci fosse nelle vicinanze un edificio sicuro, parcheggia l’automobile in un punto che non intralci la circolazione degli altri veicoli e entra in quell’edificio. Se non ci dovesse essere un edificio sicuro nelle vicinanze, mantiene la calma e rimani all’interno dell’automobile.
• Sintonizzati sui canali di radio e TV e sui social media. Fidati esclusivamente degli annunci ufficiali e segui solo le indicazioni diramate dalle Autorità competenti.
 
III. Se sei lontano da un edificio sicuro e vicino all’area dell’incidente
• Allontanati dall’area dell’incidente al più presto.
Se sei...
- Sottovento rispetto all’area dell’incidente (area B sullo schema che segue), allontanati verticalmente alla direzione del vento o al flusso dell’acqua.
- Sopravvento rispetto all’area dell’incidente (area A sullo schema che segue), allontanati prendendo la direzione opposta a quella del vento o alla corrente dell’acqua.
 

  • In genere, occorre spostarsi verso i punti più alti dell’area giacché molte sostanze tossiche sono più pesanti dell’aria.
  • Non calpestare e non toccare inutilmente le superfici a contatto con la sostanza fuoriuscita.
  • Non fumare.
  • Copri il più possibile le parti del corpo.
  • “Filtra” l’aria che respiri dai gas pericolosi, dalla polvere o dalle goccioline, coprendoti la bocca ed il naso con un asciugamano o uno straccio piegato varie volte oppure con una mascherina e respira con lievi ispirazioni.
  • Sintonizzati sui canali di radio e TV e sui social media. Fidati esclusivamente degli annunci ufficiali e segui solo le istruzioni diramate dalle Autorità competenti.

 

  1. Se individui un incidente, dopo esserti allontanato a una distanza di sicurezza
  • Informa i Vigili del Fuoco al numero di telefono 199.
  • Declina i tuoi dati esatti (ubicazione, distanza dal luogo dell’incidente, nome e cognome, telefono per il contatto ecc.) e descrivi l’accaduto.
  • Osserva:
  • Se ci sono vittime e fai una stima del numero di persone (numero di morti, feriti) e quali sono i sintomi accusati dalle persone (ad esempio vertigini, cefalea, irritazione agli occhi ecc.).
  • Il colore del fumo o del liquido fuoriuscito.
  • Gli odori o strani rumori, se presenti.
  • L’andamento della nube, se presente (direzione, scende o sale, ecc.) o l’andamento del liquido.
  • Se ci sono indicazioni/pannelli sugli imballaggi, sui contenitori (fusti, recipienti e pallets) oppure sul camion cisterna (nome della società ecc.) (in caso di incidente con un camion cisterna).

In caso di incidente di un’autocisterna che trasporta sostanze pericolose

-Osserva in particolare:

  • Se sono presenti etichette/targhe di colore arancione (targhe che indicano la natura del materiale trasportato), memorizza i due numeri (uno con due/tre cifre e, l’altro, con quattro), i cosiddetti numeri UN, ad esempio

  • Se sono presenti etichette di pericolo a forma di rombo di colore (rosso, giallo, azzurro, ecc.), disegni (esplosione di bomba, fiamma nera o bianca, teschio con ossa incrociate, ecc.) e numeri nell'angolo in basso (1.1, 3. 4. ecc.) ad esempio

 Quali realtà sono presenti presso l’area dell’incidente (stabilimenti, edifici, scuola, asilo, casa degli anziani, fermata di trasporti pubblici, piazze, fiumi, laghi, pozzi ecc.).
- Non chiudere la conversazione telefonica se non te lo chiede l’agente - forse ha bisogno di ulteriori informazioni.
 
 
V. Se sei stato esposto ad una sostanza chimica
• Chiama immediatamente il soccorso medico.
Servizio ambulanza EKAB: 166.
Centro Veleni: 210 7793777
 
C. Dopo l’incidente
• Segui esclusivamente le istruzioni delle Autorità competenti.
• Agisci con rapidità se sei entrato in contatto o sei stato esposto a sostanze pericolose.
• Chiedi subito il soccorso medico se accusi una sintomatologia inusuale.
• Nell’evenienza in cui ti sei allontanato dalla tua abitazione, rimani nel luogo in cui ti sei rifugiato fino al momento in cui le Autorità competenti ti indicheranno di tornarci.
• Dopo essere stato informato del superamento della situazione pericolosa e di poter tornare a casa in sicurezza:
- Arieggia a lungo tutte le stanze.
- Per i giorni successivi (1 o 2), ogni volta che entri in casa, lascia le scarpe all’esterno.
- Pulisci interamente l’interno dell’abitazione (porte, finestre, tappeti, pavimenti) nonché gli ambienti esterni (balconi, scale, terrazze).
- Fai una doccia tutti i giorni, con un’accurata pulizia delle mani, dei capelli, dei baffi e della barba.
- Non consumare frutta e verdure dell’area. Dai la preferenza ai prodotti provenienti da altre aree.
- Qualora le Autorità competenti ti confermano che il consumo di frutta e verdura locale non è più pericoloso, puoi consumarla seguendo le istruzioni di tali Autorità (ad esempio dopo averla lavate accuratamente).
- Se necessario, le Autorità competenti diramano un divieto di libero pascolo per gli allevatori. 
- Inoltre, le Autorità competenti ti informeranno relativamente alla possibilità o meno di consumare prodotti animali o ittici.
- Aspetta informazione da parte delle Autorità competenti in merito al consumo o meno dell’acqua potabile.
- Aspetta informazione da parte delle Autorità competenti in merito alla balneazione delle acque del litorale.
- Assicurati che i bambini in tenera età non mettano in bocca oggetti che possono essere stati contaminati con sostanza tossiche.
- Avvisa il locale Comando dei Vigili del Fuoco sulla presenza di vapori o altre sostanze pericolose.
 
Informazioni specifiche sugli stabilimenti classificati SEVESO
 
Gli stabilimenti SEVESO sono soggetti al rilascio di un’autorizzazione da parte del Ministero dell’Ambiente & dell’Energia oltre che delle Direzioni allo Sviluppo delle Unione regionali interessate [le quali ai sensi di quanto previsto dall’articolo 100 della L. 4605/2019 (GU della Repubblica Ellenica 52A’/01-04-2019), dall’1-04-2019, sono competenti per il rilasciano della relativa autorizzazione alle unità di produzione o/e imbottigliamento di gas medicali e compressi, la cui competenza spettava fino a tale data al Segretariato Generale dell’Industria del Ministero allo Sviluppo & agli Investimenti]. Questi stabilimenti sono classificati in stabilimenti di soglia superiore ed inferiore, secondo la tipologia e la quantità di sostanze pericolose presenti.
L’informazione specifica per ogni stabilimento soggetto alle disposizioni della Direttiva SEVESO III (stabilimento SEVESO) viene fornita dall’ente di gestione a:
• La direzione indipendente della Protezione civile della Regione interessata, su richiesta di quest’ultima indirizzata all’autorità competente per il rilascio dell’autorizzazione, per gli stabilimenti di soglia superiore nonché
• Al locale Comando dei Vigili del Fuoco o/e alla Direzione della Pianificazione & di Coordinamento delle risposte alle emergenze del Segretariato Generale della Protezione Civile, su richiesta di queste due amministrazioni rivolta alla relativa autorità competente per il rilascio dell’autorizzazione, per gli stabilimenti di soglia inferiore.
Nell’ambito di tali informazioni:
o Sono forniti elementi connessi alle indicazioni fondamentali di sicurezza che vanno seguite dal pubblico in caso di incidente nello stabilimento. 
o Si descrive la natura dei rischi di incidenti importanti all’interno dello stabilimento nonché le loro probabili conseguenze sulla salute pubblica. 
Puoi trovare l’informazione specifica su ogni stabilimento SEVESO sul sito della Regione interessata.

Incidenti CBRN

INCIDENTI CBRN
COME PREPARARSI
Affrontare un incidente CBRN dipende da vari fattori (tipologia, quantitativo e purezza dei materiali CBRN, modalità di diffusione, luogo, condizioni meteorologiche ecc.) La risposta da dare è quindi ogni volta diversa.
Tuttavia, indicativamente, le azioni da intraprendere si possono riassumere come segue:
 Riduci il tempo di permanenza nell’area pericolosa e, quindi, di esposizione ai materiali CBRN.
 Rimuovi dal corpo il materiale contaminante.
 Allontanati dal luogo dell’incidente, rimanendo in un posto sicuro.
 Segui le indicazioni delle Autorità competenti e collabora con i soccorritori.
Riportiamo qui di seguito le istruzioni generali da seguire fino alle indicazioni specifiche diramate dalle Autorità competenti. Informati inoltre sulle istruzioni connesse agli incidenti tecnologici.

DURANTE L’INCIDENTE
Se sei in un luogo dove è percettibile l’emissione di sostanze CBRN.
 Non perdere la calma e non farti prendere dal panico.
 Se l’incidente accade in luogo aperto, allontanati dall’area a piedi senza toccare nulla. Non allontanarti molto e non usare trasporti pubblici o mezzi privati (autobus, filobus, treni, metropolitana, tassi, automobile, motorino). Questo potrebbe provocare una diffusione del materiale pericoloso nel mezzo pubblico e tra la popolazione. Il diffondersi del problema renderebbe ancora più difficile le azioni di soccorso nei tuoi confronti.
 Se l’incidente avviene in un luogo chiuso, spegni i sistemi di aerazione locale e il sistema principale, esci dall’edificio e aspetta le Autorità.
 Riparati, entrando nell’edificio più vicino che non ha subito danni. In caso di esplosione in luogo aperto, se rimani o ti ripari in un luogo chiuso, limiti la tua esposizione alle sostanze CBRN.
 Una volta riparato in luogo «sicuro», togliti tempestivamente gli abiti. Stai attento a non esporre maggiormente al materiale CBRN le parti intime e gli organi di infiltrazione nell’organismo come naso, occhi e bocca. Lavati da solo con abbondante acqua o, ancora meglio, assieme ad un’altra persona per facilitare la pulizia nei punti più difficili dell’organismo (dietro alle orecchie, occhi, ascelle, ecc.). Riponi i tuoi vestiti in una busta di plastica con ottima chiusura.
 Se non ti è possibile toglierti molti indumenti (ad esempio per le condizioni del tempo), aspetta i soccorritori che provvederanno a disinfettarti/decontaminarti.
Sii pronto a quanto segue:
1) dovrai o dovranno spogliarti (per alcuni vestiti, addirittura strappandoli o tagliandoli con le forbici). Dovrai rimanere in piedi, nudo, davanti a sconosciuti e persone a te note. Ciò è indispensabile per una migliore tutela della tua salute.
2) Se indossi gioielli o oggetti con valore affettivo, consegnali al personale che ti decontamina.
 Se sei accompagnato da bambini o neonati, potrai tenerli con te durante la procedura di decontaminazione.
 Collabora con il personale addetto al fine di ottenere una migliore risposta all’incidente (per la tua salute). Segui le istruzioni fornite e non dissentire.
 Non sorprenderti se il personale dei servizi di soccorso indossa un dispositivo di protezione che tu non hai. Il dispositivo è essenziale per offrirti un miglior aiuto.
 Non dimenticare di comunicare alle Autorità qualsiasi cosa tu abbia osservato.

Se sei stato esposto ad un materiale CB a tua insaputa

 Potresti sviluppare sintomi simili ad un’infezione virale o ad un raffreddore ossia febbre, tosse, dolori addominali o muscolari ecc. (ad esempio materiale biologico) o sintomi da esposizione ad una sostanza chimica tossica (ad esempio gas mostarda, fitofarmaci).
 Segui attentamente le notizie (se è avvenuto l’incidente) diramate dalle Autorità e controlla se ci sono i prerequisiti citati negli annunci. Altrimenti informa le Autorità.
 Contatta al telefono il tuo medico o i servizi sanitari e non recarti in un centro di assistenza medica (ospedale, ambulatorio) senza averli informati in precedenza.

CARBONCHIO
PRIMA DELL’INCIDENTE (Azioni preventive)
 Informati sui dati reali del carbonchio.
 Stai attento e sappi riconoscere un plico «sospetto».
 Non aprire un plico «sospetto».

Elenco di criteri per una prima disamina di un plico (busta o pacco) sospetto

Se risponde ai criteri dell’elenco, la busta o il pacco sono ritenuti sospetti.
 Sconosciuto o mittente ignoto da area ignota.
 Paese di provenienza dell’oggetto.
 Inesistenza del mittente o estremi vaghi sul plico (ad esempio indirizzo del mittente non confermato, ecc.).
 Destinatario sbagliato.
 Indicazioni «Personale» o «Riservato» senza i dati del mittente.
 Assenza di francobolli o di affrancatura.
 Assenza del timbro delle Poste.
 Il timbro delle Poste non coincide con l’indirizzo del mittente.
 Uso di un numero eccessivo di francobolli o materiale come nastro adesivo, spago, cordoncino.
 Paese di provenienza dell’oggetto.
 Sensazione di materiale in granuli-polvere al tatto.
 Presenza di odore diffuso.
 Presenza di macchia oleosa o busta umida.
 Il plico ha un peso non riconducibile alla sua dimensione o ha una forma insolita.
 Ubicazione, importanza sociale, posizione socio-economica del destinatario.
Si avverte in particolare che se, in base ai criteri di cui sopra, il plico è ritenuto sospetto, è importantissimo non aprirlo e lasciarlo nel punto dove è stato trovato.
Si faccia particolarmente attenzione all’interno del posto di lavoro e all’ultimo criterio.

COSA FARE DURANTE L’INCIDENTE

Oggetto sospetto chiuso

 Non perdere la calma e non farti prendere dal panico.
 Non aprire e non spostare la busta o il pacco.
 Non toccarti il viso con le mani.
 Riponi il plico in una busta di plastica ma se non ne hai una a disposizione, coprilo con uno indumento, un pezzo di carta o altro oggetto.
 Chiudi il condizionatore e le finestre aperte.
 Abbandona il luogo dove è stato trovato l’oggetto sospetto.
 Chiudi la porta e vieta l’ingresso in quel locale.
 Lavati accuratamente le mani con acqua e sapone.
 Avvisa una delle Autorità competenti Polizia di Stato (100), Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (KEELPNO, 210 5212000), Vigili del Fuoco (199), Segretariato Generale della Protezione Civile (210 3359900) se sei in casa o presso un capoufficio al lavoro.
 Fornisci alle Autorità competenti ogni dato che possa aiutare a valutare l’accaduto.
 Aspetta l’arrivo degli agenti del Centro di controllo e prevenzione delle malattie e della Polizia di Stato o un ulteriore contatto con una delle istituzioni sopraindicate.
 Se sei in attesa delle Autorità competenti, annota tutte le persone presenti nel luogo in cui è stato trovato il plico sospetto o che sono state in contatto con esso e non lasciare che si allontanino.
 Consegna il precitato elenco agli agenti della Polizia di Stato o del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie.
 Segui le istruzioni che ti saranno fornite.

Plico sospetto aperto con diffusione di polvere

 Non perdere la calma e non farti prendere dal panico.
 Non tentare di pulire la polvere.
 Non spostare il plico o il pacco.
 Copri il plico o il pacco con un pezzo di carta o un indumento o altro oggetto con movimenti delicati per non creare correnti d’aria.
 Chiudi il condizionatore del locale e di tutto l’edificio, se presente.
 Chiudi delicatamente la porta e le finestre delicatamente per evitare di creare correnti d’aria.
 Abbandona il luogo dove è stato trovato l’oggetto sospetto.
 Vieta l’ingresso nel locale.
 Lavati accuratamente le mani con acqua e sapone.
 Avvisa una delle Autorità competenti: Polizia di Stato (100), Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (210 5212000), Vigili del Fuoco (199), Segretariato Generale della Protezione Civile (210 3359900), se sei in casa o presso un capoufficio al lavoro.
 Fornisci alle Autorità competenti ogni dato che possa aiutare a valutare l’accaduto.
 Aspetta l’arrivo degli agenti del Centro di controllo e prevenzione delle malattie, della Polizia di Stato, dei Vigili del fuoco o un ulteriore contatto con una delle istituzioni sopraindicate.
 Se sei in attesa delle Autorità competenti, annota tutte le persone presenti nel luogo in cui è stato trovato il plico sospetto o che sono state in contatto con esso e non lasciare che si allontanino.
 Togliti gli indumenti contaminati, riponendoli in un sacchetto di plastica, chiudendolo ermeticamente.
 Lavati tutto il corpo con acqua e sapone.
 Consegna il precitato elenco agli agenti della Polizia di Stato o del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie.
 Segui le istruzioni fornite dai medici e dalle Autorità competenti.

COSA FARE DOPO L’INCIDENTE

 Se i medici decidono di applicare un trattamento di prevenzione chimica e ti prescrivono antibiotici, segui pedissequamente le loro istruzioni.
 Informali se hai notato qualcosa di strano relativamente alla tua salute.
 Segui gli annunci ufficiali diramati dalle Autorità competenti.

Autorità competenti:

 ΕΛ.ΑΣ.: Polizia di Stato
 ΚΕ.ΕΛ.Π.ΝΟ.: Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie
 Π.Σ.: Vigili del fuoco
 Γ.Γ.Π.Π.: Segretariato generale della Protezione civile

Tutte le informazioni provengono dal sito web ufficiale del Ministero della Crisi Climatica e della Protezione Civile della Grecia.